Preghiera in famiglia
17 maggio 20202
Lo Spirito
Prepariamo un pezzetto di Chiesa in casa nostra:
scegliamo la stanza più ordinata,
mettiamo una bella tovaglia o un tappeto sulla tavola,
aggiungiamo alcuni segni che aiutano a ricordare che è domenica:
Un vasetto di fiori dal nostro giardino;
l’icona della Trinità o di Maria
Accanto (o davanti) allo schermo tv ( se è in un’altra stanza, va bene lo stesso) appoggiamo la Bibbia più bella che abbiamo in casa mettiamo un segno nella pagina dove troviamo il racconto del vangelo di oggi (Gv 14, 25-29)
Iniziamo a pregare
Papà: Grazia a voi e pace
da parte di colui che è ed era e non ci lascia soli;
da parte dello Spirito s che sta di fronte al suo trono
e da parte di Gesù Cristo, il testimone fedele,
colui che è il sovrano dei re della terra.
Mamma: “A colui che ci sta amando”
E ci sciolto dai nostri peccati
Donando la sua vita
e ci fece regno e sacerdoti per Dio, Padre suo!
Tutti: A lui a gloria e la forza per i secoli, Amen!”
Papà: Guarda: sta venendo con le nubi”!
Mamma: Ognuno lo vedrà,
Anche quanti lo hanno trafitto!
e si batteranno il petto su di lui
tutte le tribù della terra.”
Gesù: (leggiamo ognuno sottovoce)
Sì. Amen. Sono io!
Tutti. Amen. Vieni Signore Gesù!
Un lettore: Giovanni, l’apostolo testimonia di aver partecipato a questo dialogo un giorno
quand’era segregato nell’isola di Patmos a causa della Parola e della testimonianza per Gesù
Era una domenica, sì proprio il giorno del Signore,
quando la comunità cristiana si raduna a celebrare l’eucarestia.
Anche noi, costretti in casa vogliamo ascoltare la parola del Vangelo.
Ascoltiamo la Parola
Tutti: Alleluia.
Signore Gesù, facci comprendere le Scritture;
arde il nostro cuore mentre ci parli.
Alleluia.
Ascoltiamo:
Lettura del Vangelo secondo Giovanni.
Gv 14, 25-29
In quel tempo. Il Signore Gesù disse ai discepoli: «Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.
Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbia timore. Avete udito che vi ho detto: “Vado e tornerò da voi”. Se mi amaste, vi rallegrereste che io vado al Padre, perché il Padre è più grande di me. Ve l’ho detto ora, prima che avvenga, perché, quando avverrà, voi crediate». Parola del Signore.
Segue qualche minuto di silenzio
Per meditare
Due personaggi sono presenti nel testo: lo Spirito e Gesù
Gesù. Ormai è vicino il tempo in cui darà la vita per noi. Che cosa ci lascia?
Lo Spirito
Sottolinea tutto quello che riguarda lo spirito S.
Fatti spiegare dalla mamma oppure cerca sul vocabolario che cosa significa Paracleto.
Quale caratteristica o azione ti piace di più?
Usala per una breve invocazione (esempio: vieni Spirito creatore, forza, vita ecc. (Meglio se ti servi del vangelo di oggi)
Siamo nel mese di maggio e ti offriamo un secondo spunto:
Maria che si lascia plasmare dallo spirito Santo.
Osserviamo queste immagini
1. la Trinità
Da sinistra il Padre, il Figlio, lo Spirito Santo
2. Lo stesso autore ci propone anche l’annuncio dell’Angelo a Maria
Proviamo a sovrapporle
La figura di Maria si sovrappone quasi perfettamente allo Spirito,
perché dallo Spirito si è lasciata plasmare.
Scegli una frase, leggila ad alta voce e rendila preghiera per tutti
Rallegrati Maria, piena di grazia.
Il Signore è con te.
Lo Spirito Santo scenderà su di te.
La potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra.
Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo.
Regina della pace, prega per noi.
Conclusione:
Padre nostro…
Papà o mamma:
Mentre li benediceva, Gesù si staccò dai suoi discepoli e veniva portato su, in cielo.
(inchinandoci leggermente e facendo un segno di croce)
Tutti: Essi si prostrarono davanti a lui;
tornarono a Gerusalemme con grande gioia.
Papà o mamma: Andiamo in pace.