Questa antica icona è di facile lettura:
dal grembo di Abramo verrà il popolo di Dio,
perché Dio è fedele alle sue promesse.
Sentiremo leggere nella vigilia di Natale:
“Non sarà costui il tuo erede, ma uno nato da te sarà il tuo erede”. 5 Poi lo condusse fuori e gli disse: “Guarda in cielo e conta le stelle, se riesci a contarle” e soggiunse: “Tale sarà la tua discendenza”. Egli credette al Signore, che glielo accreditò come giustizia». (gen. 15)
Fa eco a questa promessa il profeta Baruch (1a lettura di oggi) che consola il popolo in esilio:
«Guarda a oriente, Gerusalemme,
osserva la gioia che ti viene da Dio.
37 Ecco, ritornano i figli che hai visto partire,
ritornano insieme riuniti,
Oggi il pensiero si allarga
e si cerca il dialogo tra le tre religioni «abramitiche»: ebraica, islamica, cristiana.
Preghiamo:
Dio misericordioso, tu in Abramo
hai voluto che fossero benedette tutte le genti della terra:
guarda al popolo dell’alleanza e delle promesse
e al popolo delle profezie che ti invoca quale Misericordioso,
e fa’ che al più presto, attraverso la rivelazione di Gesù Cristo,
si faccia l’unità di quanti credono in te, unico Dio,
benedetto nei secoli dei secoli.