Da oltre due mesi mille migranti provenienti da Afghanistan, Pakistan e Bangladesh, stanno vivendo in una situazione di estrema emergenza nei pressi del campo profughi di Lipa — nella città bosniaca di Bihac — che era stato distrutto da un incendio in circostanze poco chiare. Alcuni migranti erano andati nelle foreste vicine, mentre altri si erano accampati in quel che restava della struttura, arrangiandosi come meglio potevano.
Responsabili della Croce Rossa, intervenuti per fornire abiti invernali , cibo e assistenza medica, hanno detto che il campo è un posto invivibile, non c’è acqua, è tutto molto sporco, freddo; molti migranti hanno contratto la scabbia o si sono ammalati, mostrando sintomi influenzali.
Alcune docce e tende, montate da autorità bosniache, non hanno assolutamente portato rimedio alla situazione.
Dopo oltre due mesi di emergenza sanitaria, Caritas Ambrosiana è intervenuta allestendo un refettorio, consentendo a 980 migranti di pranzare e cenare nella tensostruttura, senza essere costretti a fare code al gelo. Sono state consegnate medicine, è stata donata un’ambulanza all’ospedale locale e allestita una tenda per emergenze sanitarie, isolando le persone affette da scabbia. Servono in continuazione cibo, medicinali, legna da ardere.
NEI CAMPI PROFUGHI DELLA BOSNIA BAMBINI
DONNE UOMINI HANNO BISOGNO
DEL NOSTRO GESTO D’AMORE
Gruppo missionario parrocchiale
Le buste che trovate in fondo alle chiese servono a questo scopo.
Da riconsegnare in chiesa
Per chi vuole può far un bonifico su questo conto parrocchiale
Parrocchia San Martino
IT84A0306909606100000122310
Specificare nella causale: Profughi Bosnia e il vostro nome e indirizzo
NB.: il vostro nome e indirizzo ci servono per un grazie,
diversamente per la legge della privacy
non ci verrà comunicato il vs nome dalla banca )
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