01. Battesimo

RITO DEL BATTESIMO

PREPARAZIONE AL BATTESIMO

Vorremmo battezzare nostro figlio. Cosa dobbiamo fare?
(clicca i vari passaggi)

Avvisiamo la comunità

Quando celebriamo i battesimi?

Battesimo - iscrizione

Nome (bambino) *
Nato il (gg/mm/aa) *
a (Comune di nascita) *
da (cognome nome del papà) *
Nato il (gg/mm/aa) *
Nato a (Comune di nascita) *
E da (cognome nome mamma) *
Nata il (gg/mm/aa) *
nata a (Comune di nascita) *
Dimoranti in via *
N.
Aggiungi scala, piano, cit.
coniugati nella parrocchia di
data matrimonio (se religioso) (gg/mm/aa)
oppure
lo battezzeremo il (gg/mm/aa)
nella parrocchia di...

indicazioni padrini

Compito del padrino e condizioni per poter fare da padrino e/o da madrina

Al padrino e alla madrina è affidato il compito di provvedere che il battezzato si comporti come vero testimone di Cristo e adempia fedelmente agli obblighi derivanti dallo stesso sacramento. Pertanto: sia persona adatta a svolgere questo incarico e abbia l’intenzione di esercitarlo con impegno; abbia compiuto i 16 anni; sia cattolica e abbia già ricevuto la Cresima e l’Eucaristia; conduca una vita conforme alla fede e all’incarico che assume; non sia stato condannato con qualche pena da parte della Chiesa.

Non è ammesso chi vive in situazione matrimoniale irregolare (divorziato-risposato, convivente, sposato solo civilmente).

La nostra diocesi propone questa prassi: "Siano i genitori del battezzando a certificarne l’idoneità" "Non esiste alcuna disposizione del diritto universale, né tanto meno del nostro diritto particolare, che richieda l’emissione di un "nula-osta" per poter fare i padrini.. In questi casi la prassi della nostra Diocesi è quella di far sottoscrivere, dai genitori del battezzando/cresimando, una lettera nella quale, sotto la propria responsabilità, si dichiari che colui/ei che si presenta per il ministero di padrino/madrina, rientra nele condizioni previste dal can. 874 C.I.C.»

Don Mario Bonsignori Responsabile dela Disciplina Sacramenti dela diocesi di Milano

Dal codice di diritto canonico: Si ammettano un solo padrino o una madrina soltanto, oppure un padrino e una madrina. (Can. 873). Nb.: Nella nostra diocesi, ogni deroga va richiesta per iscritto al Vescovo.

padrino/madrina (cognome e nome) *
nata/o a (Comune di nascita) *
il (gg/mm/aa) *
padrino/madrina (cognome e nome)
nata/o a (Comune di nascita)
il (gg/mm/aa)

dich. genitori

Dichiarazione genitori

Compito del padrino e/o della madrina Al padrino e alla madrina è affidato il compito di provvedere che il battezzato si comporti come vero testimone di Cristo e adempia fedelmente agli obblighi derivanti dallo stesso sacramento. Condizioni per poter fare da padrino e/o da madrina (cfr. can. 874 Codice di Diritto Canonico) - sia adatto a svolgere questo incarico e abbia l'intenzione di esercitarlo con impegno; - abbia compiuto i 16 anni; - sia cattolico/a e abbia già ricevuto la Cresima e l'Eucaristia; - non sia stato condannato con qualche pena da parte della Chiesa; - conduca una vita conforme alla fede e all'incarico che assume. Non è ammesso chi vive in situazione matrimoniale oggettivamente irregolare (divorziato-risposato, conviventi, sposati solo civilmente, divorziati da matrimonio religioso e conviventi e/o risposati civilmente). Noi sottoscritti, dichiariamo che i signori suddetti designati come padrino/madrina di nostro figlio/a sono persone idonee a esercitare questo incarico e hanno tutte le qualità richieste dalla legge della Chiesa. Professiamo inoltre di credere nelle verità della fede cattolica e ci impegniamo ad aiutare nostro/a figlio/a a crescere nella fede verso la pienezza della maturità e testimonianza cristiana.