PASQUA di RESURREZIONE

La Veglia delle veglie. Alleluia

11 aprile 2020

 Ore 19.00 prima di cena

Ricordiamoci tutto ciò che ci serve e abbiamo preparato, da mettere vicino al luogo della preghiera: il cero, i campanelli, i segni del Battesimo.
Durante la celebrazione possiamo anche scegliere di lasciare aperta la porta di casa che diventa segno del sepolcro spalancato.

Prima parte:
Il canto della luce e il ricordo delle meraviglie di Dio.

Guida. Cominciamo la nostra celebrazione,
Questo è il giorno che ha fatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci in esso.

Spegniamo tutte le luci, anche le spie della tivù …
e proviamo per qualche secondo la tristezza del buio.


Guida. Gesù tu sei luce perenne donaci di camminare sulla strada della vita
come figli della luce.

Tutti. Nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo. Amen

Accendiamo il cero, il cero del Battesimo e preghiamo
con un tono di voce solenne accendendo solo qualche lucina che permetta di leggere.

Lett. Esultino i cori degli angeli,
esulti l’assemblea celeste.
Per la vittoria del più grande dei re,

Tutti. Le trombe squillino
e annuncino la salvezza.

Lett. Si ridesti di gioia la terra
inondata da nuova luce;
le tenebre sono scomparse,
messe in fuga dall’eterno Signore della luce.

Tutti: Gioisca la Chiesa, madre nostra,
irradiata di vivo splendore,
e questa casa risuoni
per le acclamazioni del popolo in festa.

Ci sediamo.

Nella liturgia di questa sera seguirebbero tantissime letture che richiamano
i grandi momenti della storia della Salvezza.

Il più piccolo chiede: Perché questa sera ci siamo raccolti?

Guida:  In questa notte ricordiamo la nostra storia.
La storia del grande amore di Dio per tutti gli uomini.

Se abbiamo preparate le immagini le possiamo portare

Lett. La creazione, per esempio:
quando Dio volle costruire
un giardino bellissimo
per mettere l’uomo e la donna
a vivere nell’amore.

Tutti: Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi,
Il figlio dell’uomo perché te ne curi?

Genitori. Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere
delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi

Tutti: O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome
su tutta la terra:

 

 

Guida: E poi la bellezza dell’alleanza-amicizia
che volle con Abramo e con il suo popolo.

Tutti. Signore concedi a noi, sull’esempio di Abramo
di sapere accogliere la grazia della tua chiamata

 

 

 


Lett. Più tardi, con l’opera del Grande Mosè,
la liberazione dell’Egitto
quando questo popolo viveva da schiavo.

Ragazzo. La gioia di questa liberazione
possa diventare anche nostra
in questi giorni di mancanza per i nostri amici.

Lett. Voglio cantare al Signore,
perché ha mirabilmente trionfato:
ha gettato nel mare cavallo e cavaliere.

Tutti. Mia forza e mio canto è il Signore,
egli è stato la mia salvezza.

Lett. È il mio Dio: lo voglio lodare,
il Dio di mio padre: lo voglio esaltare.

Tutti. Cantate al Signore, perché ha mirabilmente trionfato:
cavallo e cavaliere ha gettato nel mare.

 

Guida. Ma il gesto più grande del suo amore è la nostra Pasqua:
Gesù che muore e risorge per noi.
E noi la celebriamo questa sera.

Tutti. Entriamo in questa festa.

Genitori. Purifichiamo il nostro, pronti a cantare l’inno della risurrezione.

 

Un momento di silenzio intenso dove diciamo a Gesù
il nostro grazie per il suo amore
e di rivestirci della sua misericordia
Poi ciascuno, senza alcun rumore, prende in mano il suo campanello
pronto a suonarlo. Ci alziamo in piedi.

Incredibile e meravigliosa iniziale -R- (Esur...) con una ...

Seconda parte
Il canto della Risurrezione.

 

 

 

 

La mamma prende in mano e apre il Vangelo, lo mette all’angolo sinistro del tavolo e proclama.

Mamma Cristo Signore è risorto.
Tutti. Rendiamo grazie a Dio.

Piccolo e veloce trillo di campanelli.
Poi un figlio prende il vangelo e lo sposta al centro del tavolo, il papà si avvicina e proclama

Papà. Cristo Signore e risorto.
Tutti. Rendiamo grazie a Dio.

Un secondo suono di campanelli, e di altri strumenti che ci sono in casa
Un figlio/a sposta il Vangelo alla destra del tavolo, tutti ci avviciniamo e proclamiamo

Tutti. Cristo Signore è risorto
Rendiamo grazie a Dio

Suoniamo i campanelli e tutti gli strumenti che abbiamo in casa a lungo,
i più piccoli possono uscire sul balcone o nell’atrio delle scale, e suonare il loro strumento,
segno della gioia della Pasqua che abita la nostra casa.

Guida:  Preghiamo.
Dio onnipotente ed eterno, che sei mirabile in tutte le opere del tuo amore,
illumina il nostro cuore perché comprendiamo che,
il se fu grande prodigio della creazione del mondo,
prodigio ancora più grande è il compimento della nostra salvezza
nella Pasqua di Gesù di Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Tutti. Amen.

Campanelli alla mano rinnoviamo la gioia e cantiamo dopo 40 giorni l’Alleluia!
Link

Alleluia! Cristo Signore è risorto! Alleluia! Alleluia

Guida. Lettura del Vangelo secondo Matteo (28, 1-7)
In quel tempo. Dopo il sabato, all’alba del primo giorno della settimana, Maria di Magdala e l’altra Maria andarono a visitare la tomba. Ed ecco, vi fu un gran terremoto.
Un angelo del Signore, infatti, sceso dal cielo, si avvicinò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come folgore e suo vestito bianco come neve. Per lo spavento che ebbero di lui, le guardie furono scosse e rimasero come morte. L’angelo disse alle donne: «Voi non abbiate paura! So che cercate Gesù, il crocifisso. Non è qui. È risorto, infatti, come aveva detto; venite, guardate il luogo dove era stato deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: “È risorto dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, io ve l’ho detto». Parola del Signore.

Ci fermiamo un attimo in silenzio
Ciascuno scrive su un foglietto una parola o una frase per fissare nel cuore questa serata,
se si sente, la esprime ad alta voce per arricchire anche la preghiera dei suoi familiari

 

Terza parte.
La risurrezione:  celebrazione dei sacramenti.

La risurrezione di Gesù la incontriamo nella celebrazione di tutti i sacramenti e la viviamo in ogni momento con la carità.
Non possiamo questa sera celebrare l’eucarestia, ma possiamo ricordare, “fare memoria” del nostro battesimo.
Prendiamo tutti gli oggetti che abbiamo messo nell’angolo e uno per volta li portiamo sulla tavola.
Il primo è la candela già sulla tavola.
Con l’aiuto di papà e mamma cerchiamo di capire che cosa sono.
N.B. non si dimentichi che la candela battesimale è stata accesa al cero Pasquale.
Al momento di portare le foto fermiamoci a invocare i santi,
per ricordarci che siamo immersi nella vita di Gesù e in cammino sulla via della santità.

Guida. Invochiamo i nostri amici Santi che ci ricordano che è possibile e bello vivere come Gesù ci chiede.
Santa Maria, Madre della Chiesa che ci dona Gesù.
Santi Apostoli e Martiri che donano la vita per Gesù.
Santi Evangelisti che ci hanno regalato la Parola del Vangelo.
Tutti. Pregate per noi

Lett. Santi Monica e Agostino con tutti i Santi che proteggono le nostre comunità.
Si dicano i nomi dei Santi di cui portiamo il nome.

Tutti. pregate per noi.
Mentre si porta l’acqua
Guida. Benediciamo l’acqua
Benedetto sei tu, Dio, Padre onnipotente: hai creato l’acqua che purifica e dà vita.
tutti: Gloria a te, o Signore!
Guida. Benedetto sei tu, Dio, unico Figlio, Gesù Cristo: hai versato dal tuo fianco acqua e sangue, perché dalla tua morte e risurrezione nascesse la Chiesa.
tutti: Gloria a te, o Signore!
Guida. Benedetto sei tu, Dio, Spirito Santo: hai consacrato il Cristo nel battesimo del Giordano, perché noi tutti fossimo in te battezzati.
tutti: Gloria a te, o Signore!
I genitori tracciano un segno di croce sull’acqua con le seguenti parole: per il mistero di quest’acqua santificata dal tuo Spirito, rinnova in ciascuno di noi la forza del battesimo.

Tutti bagnano le dita della mano con quest’acqua (a casa si può!) e insieme si traccia il segno della croce.
Tutti Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Guida. Nel Battesimo, a noi genitori, è stata consegnata la gioia di insegnare a pregare, diciamo insieme la preghiera che Gesù stesso ci ha insegnato.

Tutti Padre nostro ….

Guida. E ora siamo nella festa.
Scateniamo la fantasia e ricordiamoci delle persone sole o in difficoltà

 

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