Il Crocifisso-Risorto

Preghiera in famiglia con i propri ragazzi

domenica 19 aprile 2020

Prima parte: prepariamo la preghiera

Fermiamoci a contemplare l’immagine

Incredulità di San Tommaso, 1308 di Duccio Di Buoninsegna (1255 ...

I volti di tutti gli apostoli e il loro atteggiamento dicono sospensione, quasi incertezza:
è l’atteggiamento di chi non vuol credere ad una notizia troppo grande, troppo bella.

Tommaso tuttavia, non rinuncia ad indicare e anche a toccare il centro di questo mistero:
i segni della passione di Gesù che lasciano posto alla gioia della risurrezione.

Gesù stesso sembra provare ancora l’intensità della sua Passione
e la trepidazione nel constatare che tutto questo adesso lo ha affidato ai suoi discepoli;
la sua strada diventerà la loro strada.

Omaggio a Tommaso – Conosciamo l’apostolo Tommaso

Ho immaginato di trovare un foglio di papiro un po’ consumato
che riporta frasi slegate di alcuni apostoli
Mi sembrano utili per gustare il vangelo di oggi.
Può essere usato come introduzione alla preghiera di questa domenica, se non ci pare troppo difficile.
Nel caso potrebbe essere gustato almeno da voi adulti.

Giovanni:

Mi accorgo di anno in anno che la lettura nel mio vangelo
viene fraintesa per ciò che riguarda l’amico Tommaso.
Qualcuno immagina addirittura che mi fosse antipatico. Non è così!
In lui ho sempre ammirato la forte schiettezza assieme ad una intuizione profonda
nel comprendere il mistero di Gesù.
Insomma era più avanti di noi nel capire chi era il Maestro.

Ho ancora ben presente quel giorno in cui Gesù decise di andare in Giudea, verso Gerusalemme,
per incontrare amico Lazzaro molto malato.
Lui capì subito che non si trattava di un normale spostamento
ma che si “doveva andare” a Gerusalemme dove Gesù avrebbe dato la vita per noi.

Aveva già intuito anche che quella sarebbe diventata la nostra strada.
Lo disse apertamente, con quel filo di ironia che sempre lo caratterizzava:
“Andiamo anche noi a morire con lui!”. Ci fu tra noi chi intese la frase come una battuta.

Andrea:

Nell’ultima cena Gesù parlava dell’imminente sua passione
e ci invitava ad avere fiducia dicendo: “Non sia turbato il vostro cuore, abbiate fiducia in me.
Vado a prepararvi un posto; e del luogo dove io vado, conoscete la via”.

Tommaso intervenne deciso: “Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?
E’ come se avesse prestato la sua voce a ciascuno di noi
per descrivere il disagio e il bisogno che sentivamo di qualche parola più chiara,
che ci consentisse di vivere quel momento così confuso nel nostro cuore.
Lui era più avanti di noi…

Pietro:

Mi sono chiesto tante volte perché fosse uscito quel giorno
e non fosse presente con noi quando arrivò Gesù Risorto;
forse non sopportava l’atmosfera cupa che c’era tra noi;
forse faticava a comporre i suoi pensieri
pensando da una parte all’annuncio delle donne: “Non è qui, è risorto”
e, dall’altra, alla concretezza della sua morte.

Quando rientrò, gli abbiamo raccontato la meraviglia che ci era capitata;
nell’entusiasmo del momento ci eravamo quasi dimenticati di tutta la sua sofferenza…
Con il rigore che lo distingueva sempre, ci richiamò:
“Se dimentichiamo i segni della sua passione,
non sapremo annunciare la bellezza della sua risurrezione!
lo devo vedere le piaghe delle sue ferite, per dare ordine miei pensieri”.

Giovanni:

Quando venne, otto giorni dopo,
fu Tommaso a riassumere la gioia della nostra fede,
con le parole più belle che ho lasciato nel mio vangelo:
“Mio Signore, e mio Dio!”

Entriamo nel Vangelo di oggi

Meditiamolo personalmente

(Gesù Risorto viene a visitare i suoi discepoli)

Essendoci dunque tenebre in quel giorno, il primo dei sabati
mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei,
venne Gesù,

Sottolineate i segni di preoccupazione e segni di speranza presenti in questo inizio
Ne ho trovati 3 e 2 (se non li trovate aspettate un istante e cliccate qui)

(I doni di Gesù)

Venne Gesù; stette in mezzo e disse loro: “Pace a voi!”.
Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco.
E i discepoli gioirono al vedere il Signore.
21 Gesù disse loro di nuovo:
“Pace a voi!
Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi”.
Detto questo, soffiò e disse loro: “Ricevete lo Spirito Santo.
23 A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati;
a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati”.

Gesù non viene a mani vuote; porta un sacco di doni: Provate a cercarli.
(se non li trovate aspettate un istante e cliccate qui)

(La storia di Tommaso)

La riprendiamo dopo aver proclamato il Vangelo

Seconda parte: Celebriamo la Parola di Gesù

Deponiamo sul tavolo una tovaglia o un centro tavola
che lo renda un piccolo altare;
accendiamo un cero; deponiamo anche l’icona un crocifisso.

Papà o mamma ci invitano a fare il segno di croce:

Nel nome del Padre…

Papà: Gesù risorto, nostro Signore,
apparve in mezzo ai suoi discepoli
e disse: «Pace a voi»,
Tutti: Alleluia.

Mamma: Vedendo il Signore,
i discepoli furono pieni di gioia, alleluia.
Tutti: Alleluia.

Preghiamo

Dio, che ami l’innocenza e la ridoni,
avvinci a te i cuori dei tuoi servi;
tu, che ci hai liberato
dalle tenebre dello spirito,
non lasciarci allontanare più dalla tua luce.
Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio,
che vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo,
per tutti i secoli dei secoli.

Salmo:

lett.: Rendete grazie al Signore perché è buono,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

lett.: Dica Israele:
Tutti: «Il suo amore è per sempre».

lett.: Dica la casa di Aronne:
Tutti: «Il suo amore è per sempre».

lett.: La pietra scartata dai costruttori
è divenuta la pietra d’angolo.
Tutti: Questo è stato fatto dal Signore:
una meraviglia ai nostri occhi.

lett.: Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
Tutti: sei il mio Dio e ti esalto.

lett.: Rendete grazie al Signore, perché è buono,
Tutti: perché il suo amore è per sempre.

Ci prepariamo a proclamare il Vangelo; possiamo alzarci e cantare l’Alleluia;
potete aiutarvi con questo Audio

Lettura del Vangelo secondo Giovanni

(mamma)
La sera di quel giorno, il primo della settimana,
mentre erano chiuse le porte del luogo
dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei,
venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: “Pace a voi!”.

Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco.
E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

21 Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi!
Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi”.
Detto questo, soffiò e disse loro:
“Ricevete lo Spirito Santo.
23 A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati;
a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati”.

(papà)
Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù.
25 Gli dicevano gli altri discepoli: “Abbiamo visto il Signore!”.
Ma egli disse loro: “Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi
e non metto il mio dito nel segno dei chiodi
e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo”.

26 Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso.
Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: “Pace a voi!”.
27 Poi disse a Tommaso: “Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani;
tendi la tua mano e mettila nel mio fianco;
e non essere incredulo, ma credente!”.

28 Gli rispose Tommaso: “Mio Signore e mio Dio!”.

29 Gesù gli disse: “Perché mi hai veduto, tu hai creduto;
beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!”.
Gesù, in presenza dei suoi discepoli,
fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro.
31 Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. Parola del Signore

Segue una pausa silenzio per gustare questa pagina.
Ricupera almeno uno dei doni che Gesù fa ai suoi discepoli (e a noi) e ringrazialo con tue parole.
Ricupera dalla bocca di Tommaso le parole più belle di tutto questo brano.
Dopo un po’ i genitori possono invitare ad esprimere ad alta voce la preghiera.

Proclamiamo la grandezza di Gesù facendo nostra la fede di Tommaso

Uno per volta propone l’acclamazione

Gesù, tu ci hai amato
come tu sei stato amato dal Padre,
Tutti: Mio Signore e mio Dio!

Gesù, tu ci hai dato il comando dell’amore
perché la nostra gioia sia piena,
Tutti: Mio Signore e mio Dio!

Signore, tu non ci hai chiamato servi ma amici,
Tutti: Mio Signore e mio Dio!

Tu ci hai scelto
perché portassimo frutti di vita eterna,
Tutti: Mio Signore e mio Dio!

Salvatore, ci hai mandato lo Spirito consolatore
a guidarci verso la verità totale,
Tutti: Mio Signore e mio Dio!

Tu ci hai lasciato la vera pace
che il mondo non può dare,
Tutti: Mio Signore e mio Dio!

Padre nostro.

Benedizione:

(papà e mamma):

Ci benedica Dio onnipotente:
Padre, Figlio e Spirit Santo.
Tutti: Amen

Conclusione:

Il crocifisso risorto

 

 

Ciò che abbiamo contemplato con Tommaso gli artisti hanno cercato di esprimerlo con dei crocifissi un po’ strani, non corrispondenti alle leggi della fisica.

Due esempi:
nel
crocifisso di San Damiano, davanti al quale spesso San Francesco si trovava pregare:
notiamo le braccia molto morbide ad indicare la dolcezza con cui Gesù affronta il dramma della croce.

Rupnik preferisce proporci dei crocifissi dove il Cristo, seppure ancora in croce
Possiede già
lo splendore del Risorto: vesti bianche; braccia morbide, benedicenti; tunica sacerdotale.

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