Preghiera domenicale per i ragazzi in famiglia
26 apr. 2020
Prima parte: prepariamo la preghiera
Fermiamoci a contemplare l’immagine
“Il bambino cresceva e si fortificarono nello spirito. Visse in regioni deserte…
fino al giorno della sua manifestazione”.
Così narra il Vangelo di Luca e l’autore di questo grande dipinto (Caravaggio) sceglie di mostrarci un Giovanni “giovinetto”.
Interessante sono i simboli presenti nel dipinto:
l’Agnello, la croce; la vite, .
Giovanni Battista è colui che ci “indica” Gesù; come “Agnello che toglie il peccato del mondo”; come colui che ci salva con la sua morte in croce; e
come celebriamo ogni domenica nell’Eucarestia.
Continuiamo i nostri incontri pasquali;
dopo l’incontro con Tommaso
proponiamo due interviste:
a San Giovanni Evangelista
e a San Paolo.
(poi leggerne anche una sola)
Entriamo nelle “letture” di oggi
Intervista a Paolo – “grinta ed entusiasmo”
Due lettori: inviato e Paolo
Inviato: Caro Paolo, partiamo con una confidenza.
Non sempre riusciamo a stimarti, perché “parli difficile”.
Eppure ci tieni tanto ad essere un buon annunciatore!
Paolo: Forse hai ragione, ma il mio entusiasmo per Gesù
mi porta spesso ad accavallare tanti pensieri l’uno sull’altro.
E poi – lasciami dire – certe volte le cose sono difficili perché a lungo le abbiamo trascurate…
Ho però un trucco da suggerirti: quando leggi qualche brano delle mie lettere,
qualche volta accontentati di sottolineare una piccola frase da usare come preghiera;
non capirai tutto,
ma sono sicuro che in poco tempo diventeremo amici.
Inviato: Puoi raccogliere in due parole (i giornalisti hanno sempre troppa fretta! ndr)
quella che è stata la tua vita?
Paolo: Potrei dirti: “grinta ed entusiasmo”.
La prima parte della mia vita era fatta solo di grinta; di concentrazione sulla forza
e la nobiltà della mia religione, garantita dalla fedeltà di Dio. Null’altro mi interessava!
È inutile che mi dilunghi a dirti dove mi aveva portato questa “grinta”…
Poi ho incontrato Gesù:
un incontro travolgente, capace di mettere in crisi la mia troppa sicurezza.
Ho dovuto ripensare tutta la mia fede,
concentrandomi su come Gesù,- lui il Figlio di Dio! – l’aveva vissuta.
La grinta mi rimase, ma l’entusiasmo si modificò; non più decisione contro dei nemici,
ma gioia piena di amore. Come dice il salmo:
Tutti: Lodate il Signore popoli tutti voi tutte le nazioni dategli gloria,
perché forte il suo amore per noi;
la fedeltà del Signore rimane per sempre! Alleluia (salmo 116)
Paolo: Nelle mie lettere ho spesso chiamato questo atteggiamento “parresia”
che voi traducete come franchezza, ma a me piace chiamarla “grinta ed entusiamo”.
I più generosi, penso soprattutto ai ragazzi che si stanno preparando la cresima,
possono leggere la prima lettura di oggi (Atti 19,1-7)
Lettura degli Atti degli Apostoli.
In quei giorni. Paolo, attraversate le regioni dell’altopiano, scese a Èfeso. Qui trovò alcuni discepoli e disse loro: «Avete ricevuto lo Spirito Santo quando siete venuti alla fede?». Gli risposero: «Non abbiamo nemmeno sentito dire che esista uno Spirito Santo». Ed egli disse: «Quale battesimo avete ricevuto?». «Il battesimo di Giovanni», risposero. Disse allora Paolo: «Giovanni battezzò con un battesimo di conversione, dicendo al popolo di credere in colui che sarebbe venuto dopo di lui, cioè in Gesù». Udito questo, si fecero battezzare nel nome del Signore Gesù e, non appena Paolo ebbe imposto loro le mani, discese su di loro lo Spirito Santo e si misero a parlare in lingue e a profetare. Erano in tutto circa dodici uomini. Hai notato qualche somiglianza con racconto della Pentecoste? |
Intervista Giovanni Evangelista – L’Agnello di Dio
Inviato: Giovanni, ci racconti qualcosa del tuo primo incontro con Gesù?
Giovanni Evangelista: L’ho incontrato sul lago;
e quando il suo sguardo ha incrociato i miei occhi,
una luce è penetrata per sempre nel mio cuore.
Tutti: Signore concedi a ciascuno di noi
Di non sciupare un incontro così prezioso!
Inviato: Cosa intendeva dire Giovanni Battista quando chiamava Gesù
“Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo”? – così scrivi all’inizio del tuo Vangelo.
Giovanni: Giovanni Battista era un personaggio incredibile;
un vero profeta; un uomo illuminato da Dio.
Quando ti lasci prendere dallo Spirito e dall’amore
riesci a intuire cose che gli altri non vedono proprio
(pensa al tuo papà o alla tua mamma:
devi ancora parlare e hanno già capito cosa tieni nel cuore!)
Passava i suoi giorni a parlare di penitenza, di conversione;
sentiva, e con lui un gruppo di suoi amici, al quale anch’io mi ero aggiunto,
che era vicino qualche grande segno da parte di Dio.
Vedendo arrivare Gesù, lo chiamò “Agnello di Dio”;.
Al momento avevo pensato all’ ”Agnello” che si consumava nella nostra cena pasquale, (Es 12)
segno della cura che il Signore aveva riservato per il suo popolo in Egitto;
qualcuno di noi pensò a quell’ “amico di Dio” di cui parlava il profeta Isaia, (Is 52)
pronto a morire al posto dei suoi fratelli.
Alla luce della Pasqua è stato facile capire chi era questo “Agnello di Dio”.
Tutti: Agnello di Dio che togli il peccato del mondo, abbi pietà di noi;
Agnello di Dio che togli il peccato del mondo, dona a noi la pace!
Inviato: Dunque tu eri amico di Giovanni Battista.
E cosa voleva dirci parlando di Gesù che “battezza in Spirito Santo”?
Giovanni: Non so, a questo riguardo, cosa pensasse il Battista;
ma, quando ho scritto queste parole nel mio vangelo,
avevo già conosciuto profondamente Gesù;
avevo già capito che era Figlio di Dio, ripieno di Spirito Santo,
anzi che solo grazie a Gesù possiamo immergerci nello Spirito Santo.
Quel dono – lo abbiamo detto all’inizio – ci rende capaci di intuire cose profondissime;
è il dono che Gesù risorto lascia ai suoi discepoli (vedi il Vangelo di domenica scorsa).
e proprio mentre scrivevo il vangelo,
scoprivo che tutta questa ricchezza che avevo visto e sperimentato, stando con Gesù,
l’avevo sentita fin dal suo primo sguardo.
Ti propongo un piccolo esercizio:
prova tu stesso a leggere questo breve brano del mio Vangelo (Gv 1,29-34)
Cerca tutto ciò che si dice di Gesù; soffermati qualche momento,
poi parlatene in famiglia.
Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: Vedrai quanta meraviglia proverai nel cuore. |
Seconda parte: Celebriamo la Parola di Gesù
Deponiamo sul tavolo una tovaglia o un centro tavola che lo renda un piccolo altare;
accendiamo un cero; deponiamo anche l’icona un crocifisso.
Papà o mamma ci invitano a fare il segno di croce:
Nel nome del Padre…
papà o mamma: Grazia a voi e pace da Dio Padre, dallo Spirito Santo
e da Gesù Cristo che ci ama e ci ha liberato dai nostri peccati con la sua morte in croce.
Tutti: Amen
Preghiamo
Mamma: Fa’, o Dio, che l’esultanza di questi giorni raggiunga la sua pienezza
nella Pasqua del cielo:.
Papà: Ad essa, in questi giorni, sono stati chiamati in molti nostri fratelli.;
Tutti: Fa’, che la gioia di questi giorni sia partecipata anche a loro e ai loro familiari .
Mamma: Te lo chiediamo per Gesù Cristo nostro Signore
Papà: che vive e regna, nell’unità dello Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli.
Tutti: Amen
Ascolto della Parola
Esprimiamo la nostra gioia pasquale
Per l’alleluia potete aiutarvi con questo Audio
Alleluia, alleluia, alleluia.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Lo dicano quelli che il Signore ha riscattato,
che ha riscattato dalla mano dell’oppressore
e ha radunato da terre diverse. R.
Ringrazino il Signore per il suo amore,
per le sue meraviglie a favore degli uomini,
perché ha saziato un animo assetato,
un animo affamato ha ricolmato di bene. R.
Vedano i giusti e ne gioiscano,
e ogni malvagio chiuda la bocca.
Chi è saggio osservi queste cose
e comprenderà l’amore del Signore. R.
Dal vangelo secondo Giovanni (1,29-34)
Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: “Ecco l’agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! 30 Egli è colui del quale ho detto: “Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me”. 31 Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell’acqua, perché egli fosse manifestato a Israele”.
32 Giovanni testimoniò dicendo: “Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di lui. 33 Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell’acqua mi disse: “Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che battezza nello Spirito Santo”. 34 E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio”.
Segue una pausa silenzio per gustare questa pagina.
Puoi riprendere qualche parola del Battista che già ha sottolineato.
Dopo un po’ i genitori possono invitare ad esprimere ad alta voce la preghiera.
Nostalgia della messa
Nell’impossibilità di celebrare l’Eucarestia, trasformiamone il desiderio in preghiera
Ognuno legga una frase
È veramente cosa buona e giusta renderti grazie,
Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.
Tu hai creato il mondo nella sua varia ricchezza,
e hai disposto la varietà delle stagioni.
All’uomo plasmato con sapienza a tua immagine,
hai sottomesso ogni creatura vivente
affidandogli tutte le meraviglie dell’universo
(tutti): Santo Santo Santo è il signore Dio dell’universo.
I cieli alla terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli!
Esprimiamo il nostro desiderio di incontrarci con Gesù nell’eucarestia.
Ci scambiamo anzitutto un segno di pace e facciamo nostra
la preghiera che ci ha insegnato Gesù
(tutti): Padre nostro…
Papà: Beati quanti sono invitati alla cena del Signore:
lì c’è l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!
(tutti): O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa
ma dì soltanto una parola e io sarò salvato.
Segue un momento di silenzio molto intenso;
ciascuno pensa alla bellezza di avere Gesù nel cuore e dice sottovoce:
Signore desidero tanto averti nel mio cuore
Questa nostra preghiera diventi impegno ad incontrarti
– quando potremo – nella tua eucarestia.
Concludiamo la nostra preghiera
Papà e mamma: Ci benedica Dio onnipotente Padre figlio e Spirito Santo
Tutti: Amen
Papà: Andiamo in pace,
Mamma Portiamo pace.
Tutti: Nel nome di Cristo.
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Curiosità
Antichi fumetti (per non far torto a Paolo)
1 A Gerusalemme
2 Paolo ha ricevuto dai sommi sacerdoti
3.le lettere da portare a Damasco per arrestare i cristiani
2 e portarli a Gerusalemme.
4.Mentre è per strada con i suoi compagni
5 Gli appare Gesù e gli dice “Saulo Saulo, perché mi perseguiti”?
6 Saul cade a terra e rimane accecato.
3. Lo portano a Damasco
7. Dove Anania lo battezzerà.
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Risposte a “ Entriamo nel Vangelo di oggi”
Hai notato qualche somiglianza con racconto della Pentecoste?
ebbe imposto loro le mani è nella pentecoste abbiamo le lingue che si posano sul capo
discese su di loro lo Spirito Santo è come là
e si misero a parlare in lingue e … è come là
Erano in tutto circa dodici uomini. è anche qui si consolida una comunità (n. 12)
( n. 2) Sottolinea tutto quello che riguarda Gesù.
29. Gesù è colui che viene
l’agnello di Dio,
toglie il peccato
30. è avanti a me,
era prima di me”.
32. lo Spirito discende e rimanere su di lui.
33. battezza nello Spirito Santo”.
34 E’ il Figlio di Dio”.